martedì 18 agosto 2015

COSA FARE ?

PAROLE, PAROLE, PAROLE
L'esercizio della parola è vuoto se alle parole non segue la concretezza.
Dare concretezza ad una azione di "sollecitazione" alla classe dirigente presuppone un minimo di organizzazione.
Solo con un minimo di organizzazione, su base volontaria e di volontariato, si può gestire un progetto di ampio respiro che riesca ad incidere realmente.
Un gruppo ristretto di persone di riferimento a livello di area con 5 regioni: nord, centro, cemtro-sud, sud, isole.
Un gruppo di referenti a livello regionale (uno max due per regione).
Un gruppo di coordinatori a livello provinciale (fino a quando vi sono le province).
Un gruppo di rappresentanti a livello comunale.
Bisogna dotare l'organizzazione di un sito web di riferimento (blog, sito ecc.) che va tenuto costantemente aggiornato.
Serve un indirizzo mail sempre valido per ogni aderente per ogni comunicazione.
E' auspicabile l'apporto di uno o più legali che evitino all'organizzazione le numerose trappole che la legislazione tende a chi non conosce tutti i meccanismi ed i tecnicismi della privacy e altre diavolerie disseminate ad arte.
Quando ci si muove lo si deve fare per andare fino in fondo e non fermarsi a metà del guado: chi si accontenta è fottuto.
E' necessario far rivivere lo spirito degli anni fine '60 inizio '70, con rispetto direi del 1968.
Se qualcuno concorda con quanto sopra lo invito a leggere il restante in
http://chiaspettiamo.blogspot.it/?spref=fb
attraverso questo potremo entrare in contatto e poi dar vita a qualcosa di "concreto".
L'osservanza dei Doveri prevede l'esercizio dei Diritti.
Noi vogliamo vedere riconosciuti i nostri giusti Diritti.
Chi ci sta ?

AFRICA E NON SOLO ... MIGRANTI

Il problema migranti non si può risolvere in Europa ma lo si può risolvere solo nei paesi di provenienza.
La soluzione è quella di creare condizioni di vita normali nei paesi che costringono le persone a mettere in gioco la loro vita nelle acque del Mediterraneo.
I costi delle operazioni per:

- soccorrere in mare
- aiutare a terra
- assicurare la sopravvivenza
- garantire i servizi sanitari e sociali
- finanziare chi opera
- sostenere gli enti periferici
- trovare loro un'attività
- coprire i costi della pubblica sicurezza e del sisttema giudiziario
- provvedere al rimpatrio forzato

sono ben più alti di quelli che si sostengono ad investire nei loro paesi per dar loro un futuro migliore.


 

domenica 28 giugno 2015

COSA VIENE POI ADESSO ??

Il 28.06.2015 il Parlamento Greco vota a favore della consultazione referendaria cui sottoporre il condizionamento dei creditori (meglio sarebbe qualificarli vampiri).
Da parte dei "vampiri" si è tentato fino all'ultimo di aumentare il debito greco con "aiuti" finalizzati unicamente al pagamento delle rate che scadevano; in soldoni, la Grecia veniva costretta ad indebitarsi ulteriormente per pagare interessi e ratei dei creditori.
Inoltre si pretendeva di deprimere ulteriormente una economia già collassata attraverso misure immediate che invece avrebbero avuto necessità di tempi medio-lunghi di attuazione.
L'unica strada percorribile, che i creditori assolutamente non vogliono, è la consultazione diretta del corpo elettorale.

Nel frattempo alcuni buontemponi degli altri governi dichiarano (da Rainews.it):
Tusk: "La Grecia dovrebbe restare nell'Eurozona" Intanto il polacco Donald Tusk, presidente del Consiglio Ue, ha dichiarato che la Grecia deve restare parte dell'Eurozona. Tusk non ha alcuna competenza in materia di moneta unica, ma ha affermato che da parte sua farà di tutto affinché Atene non lasci l'euro. “La Grecia è e dovrebbe rimanere membro dell'Eurozona", ha twittato, aggiungendo di essere "in contatto con leader (non ha indicato quali) per assicurare che l'Eurozona resti (formata) da 19 Paesi".

Il ministro delle Finanze austriaco: "Grexit quasi inevitabile" Pessimista il ministro delle Finanze austriaco, Hans Jorg Schelling, secondo il quale l'uscita della Grecia dall'euro appare "quasi inevitabile". "Le conseguenze per i paesi dell'Eurozona non sarebbero minimamente negative quanto quelle per la Grecia - ha dichiarato al quotidiano Die Presse - Chiaramente in nessuna circostanza un paese può ricattare la Commissione Europea e i paesi dell'euro".
 
In sostanza il primo vorrebbe dettare la linea politica, comunque vada, ad Atene; il secondo ribalta i temini reali della contesa azzardando una previsione che va ben al di la della sua visione anche avesse la sfera di cristallo. 

E' ovvio e facilmente percepibile che la Grecia ben difficilmente potrà restare in un consesso che l'ha portata alla distruzione considerandola un corpo estraneo. 
La logica conseguenza, ma non sempre la politica è logica, è la ricerca di sponde cui approdare per ricreare la propria economia. 
E' altrettanto ovvio che, rigettata dall'occidente, l'attenzione si debba per forza spostare verso l'Est.
Questo spostamento non potrà essere solamente economico e in questo si misurano miopia ed egoismo di una Europa a cui è stato delegato il potere economico ma non il potere politico che lo potesse indirizzare.
Inoltre la cosidetta Grexit è veramente un territorio inesplorato e potrebbe essere il ciottolo che frenava l'inizio della valanga.

Con buona pace del Ministro austriaco, si sa da dove si parte ma non dove si arriva e  ciò che ci si lascia dietro.

E adesso tocca all'Italia andare in pista, Italia che rischia un autunno veramente caldo, tanto caldo quanto non lo si vedeva dai tempi delle famigerate Brigate Rosse. Quel che non farà l'Isis è prevedibile lo facciano i nostri connazionali ormai spinti nell'angolo della disperazione da politicanti corrotti e collusi e dai quaquaraquà di turno.

domenica 14 giugno 2015

ONESTA' INTELLETTUALE ... E NON SOLO

Stiamo vivendo i peggiori anni del dopoguerra ... anni di piombo esclusi.
Il tema delle pensioni lo si può affrontare solo con uno sforzo di onestà intellettuale.
Il tema pensioni è solo la parte finale di più argomenti tra i quali:
SPESA PUBBLICA e  FISCALITA'

All'interno della SPESA PUBBLICA troviamo, tra l'altro, PUBBLICO IMPIEGO e PENSIONI.
Nel  PUBBLICO IMPIEGO trova posto una giungla salariale inconcepibile.
A parità di mansioni non corrisponde parità di salario/stipendio ma, secondo l'Ente di appartenenza, vengono erogati stipendi diversi tra loro anche di diverse migliaia di euro l'uno dall'altro.
Se è concepibile che vi possa essere una contrattazione decentrata che riconosce il diverso costo della vita tra diverse collocazioni geografiche, è inconcepibile la differenza di retribuzione di base a parità di mansioni.
Mentre negli anni 70-80 si tendeva ad un appiattimento delle retribuzioni, nel periodo seguente si è dato vita ad un sistema che ha fermato gli stipendi delle categorie medio-basse ed ha privilegiato la eccessiva lievitazione stipendiale delle categorie medio-alte.
Le categorie medio-alte sono spesso, in toto o quasi, diretta emanazione dell'organo politico.
Questo sistema oltre a collocare in posti di potere persone non sempre preparate è anche il primo passo verso l'instaurazione di possibili rapporti di corruzione.
A queste categorie medio-alte, create spesso secondo la necessità di collocare questo o quello, sono attribuiti stipendi anche 5-6 volte uno stipendio delle categorie medio-basse.
A quale titolo sono pagati stipendi che incidono sulla spesa pubblica e non trovano riscontro nelle mansioni svolte, ma i cui
destinatari sono spesso i famosi "colli di bottiglia" da cui parte il malaffare.
Le categorie medio-basse hanno percepito e percepiscono stipendi, tra i più bassi d'Europa, che permettono (salvo imprevisti) una dignitosa povertà. Non sono assolutamente a loro disposizione risorse per intraprendere una previdenza integrativa.
Negli anni 70-80, la previdenza integrativa non esisteva ma, per i salariati, esistevano le assicurazioni-truffa dalle quali ricevevi quello che avevi versato meno l'inflazione.
In quegli anni il risparmio era percepito come un "reato" perchè sottraeva risorse alla Società e al proletariato.
In effetti chi acquistava i BOT nascondeva l'investimento quasi avesse commesso una rapina.
Era anche il periodo, come oggi, in cui non si versavano i contributi o li si versavano per mansioni meno qualificate e questo non solo da parte dei singoli privati.
I 40 anni erano il limite massimo di attività lavorativa e se si aveva la sfortuna/fortuna di iniziare a lavorare a 14 anni, i 40 anni li raggiungevi a 54 di età. Ma anche coloro che studiavano, in estate, facevano spesso la "stagione" o in agricoltura, nel commercio, in fabbrica.
Vi sono state le regalie tra cui i 7 anni se eri partigiano, le uscite dalle ffss, da Alitalia da altri indiscriminatamente ma con pensione piena sull'ultimo stipendio con rivalutazione del 100% (oggi siamo attorno al 76%).
Nel Pubblico Impiego vi era la regola che, se eri nella manica del politico di turno, gli ultimi mesi facevi un concorso-truffa , accedevi alla categoria superiore e scaricavi sul sistema pensionistico l'onere senza avere mai versato alcun contributo per detta collocazione.
Poi, come per le addizionali temporanee sui carburanti, lo Stato non ha rispettato i patti (non scritti ma di uso comune).
Sul capitolo pensioni, con la connivenza del Sindacato, si sono ricaricate spese che con il sistema previdenziale nulla avevano a che fare (cassa integrazione, invalidità, accompagnamento, assegni privi di contribuzione, ecc. ecc.) e che avrebbero dovuto essere collocati nella fiscalità generale.
Tali esborsi hanno reso instabile, nè poteva essere diversamente, un sistema in equilibrio nonostante le regalie a varie categorie (politici, magistrati, forze armate ecc.) che avevano percepito stipendi già ragguardevoli durante l'attività.
Poi vi è stato il sacco dell'Inpdap. Il patrimonio immobiliare è stato svenduto ai soliti noti creando un buco patrimoniale nei contributi degli Enti aderenti, buco che si somma a quello dello Stato, in quanto datore di lavoro che, invece di versare il dovuto, trattiene le contribuzioni, crea un danno all'Inps e versa all'uscita del singolo; infrange la normativa e Magistratura e Corte dei Conti non vedono o meglio fingono di non vedere.
Nel Pubblico Impiego è invece incostituzionale il blocco degli stipendi dal 2010, la mancata corresponsione dell'indennità di vacanza del rinnovo contrattuale, l'erogazione del trattamento di fine servizio due anni dopo la cessazione del rapporto di lavoro (anche qui Sindacati, Magistratura e Corte dei Conti non vedono).
L'erogazione degli 80 € è diventata di nuovo una addizionale che pesa molto e su tutti ma non risolve le problematiche per le quali è stata istituita.
La base salariale è troppo bassa e, di conseguenza, i contributi versati non solo dai giovani sono di bassa entità.
Bisogna rendersi conto che le modalità di crescita imposte dagli organismi internazionali servono ad impoverire molti per arricchire pochi.
E' ancora più vergognoso continuare a non voler vedere i privilegi che da tanto tempo, da troppo, vengono ancora tollerati.
Se si vuole veramente cambiare, bisogna avere anche il coraggio di cambiare e usare finalmente anche l'onestà intellettuale.
Questo per sottolineare che l'introduzione del sistema contributivo in linea di principio può anche avere una sua validità ma, prima, bisogna sgombrare il campo previdenziale  dai numeri che non vi rientrano ed erogare retribuzioni degne del mondo del lavoro che realmente lavora.
Dai precedenti assai celebrati "bocconiani" ci aspettavamo onestà.
Nelle risposte ai cittadini non sono state profuse le energie  e l'impegno usati nei confronti degli istituti di credito nazionali ed internazionali.
Purtroppo hanno operato da impiegatucoli mezze-maniche capaci di tirare righe ed incuranti dei danni che provocavano.
Ed ancora oggi, incuranti delle macerie, forti del diritto di parola loro concesso (lo stesso che a noi non è dato) incensano quanto da loro operato come fossero i migliori interventi possibili.

FISCALITA'

Punto ancor più dolente, se possibile, della SPESA PUBBLICA.
Tutti coloro che si occupano del Fisco concordano sulla massiccia evasione fiscale presente in Italia.
L'evasione e la corruzione sono cancri che provocano la necrosi di ampi strati del tessuto nazionale.
Pur prendendo atto di quanto sopra, l'accesso a detrazioni-deduzioni-contributi-agevolazioni è legato ai redditi denunciati.
Il ragionamento lineare è: chi sottrae soldi alla fiscalità generale può ricevere anche l'aiuto dello Stato.
Se il conflitto di interessi permette di fare in modo che l'utente chieda il rilascio di ricevute/fatture non gravate da imposte supplementari, come si possono fare pagare le tasse ai professionisti che ti chiedono 200€ con fattura e 150€ senza per 10 minuti del loro tempo ?  Provocatorio dire al cittadino: devi essere onesto e pagare di più, tanto a pagare di meno ci sono già i soliti furbi.
Perchè non dare vita al circolo chiuso dell'IVA ?
I cittadini possono prendere atto della situazione, inveire, protestare; la classe dirigente ha il dovere di adottare misure idonee alla risoluzione del problema altrimenti che classe dirigente è?
Per riuscire a rimettere in piedi questa Italia bisogna anche che tutta la classe dirigente viva per un certo tempo nel paese reale:
alzarsi alle 6 per andare a lavorare (lavorare veramente), usare i mezzi pubblici dei pendolari pagando di tasca propria un pessimo servizio, fare la fila al pronto soccorso, far quadrare i conti con le risorse di uno stipendio, tenere d'occhio l'auto sotto casa che non te la rubino, controllare che siano chiuse le sbarre alle finestre per non ritrovarti i malviventi in casa di notte e sperare che nessuno entri in casa mentre sei al lavoro (non hai disponibilità economiche per una video-sorveglianza). 
Anche i giudici dovrebbero poter provare almeno una volta nella vita l'ebbrezza di cosa significa incontrare a stretto giro chi ti ha derubato e malmenato e magari ti minaccia e ti ride in faccia e tu devi stare pure zitto.



mercoledì 18 febbraio 2015

2015 - CHI VUOLE PORTARE LA GRECIA A RUSSIA E CINA ?

Un'Europa testarda e miope (leggi paesi del Nord Europa) sceglie di giocare alla roulette russa con la Grecia.
Non si può mettere il gatto nell'angolo e poi lamentarsi se si perdono gli occhi !!
La Grecia del recente passato ha molte colpe, come anche l'Italia, ma le nazioni forti dell'Europa non sono da meno.
Come ho già accennato in altra parte del blog le nazioni che oggi impongono l'austerity ieri sguazzavano nelle esportazioni verso questi paesi che oggi sono debitori.
La società che non riesce a diminuire il debito è una società fallita e la Grecia, come l'Italia, sono paesi falliti.
L'Italia finchè paga gli esosi interessi è risparmiata, la Grecia ne vuole pagare meno e per questo gli si fa il muso duro.
Ora intervengono anche gli USA a fare pressione dimenticando che i loro debiti speculativi hanno dato il via alla giostra sulla quale siamo.
Attenzione, gli USA da qualche tempo a questa parte hanno sempre sbagliato la loro politica estera.
Si cerca forse di far fuori la Grecia per sostituirla con la Turchia ?
Attenzione, Crimea e Ucraina potrebbero non essere più determinanti nello scacchiere russo-balcanico se la Grecia fosse costretta ad accettare l'aiuto dello zar Putin o della Cina,  spinta tra le loro braccia dalla incommensurabile testardaggine tedesca.
Sturmtruppen a tutti


giovedì 31 luglio 2014

LA COSCIENZA.... LA POLTRONA....IL PRIVILEGIO

In questi momenti assistiamo ad un rigurgito di crisi di coscienza mentre si cerca di eliminare un doppione legislativo forse valido in altri tempi.
Sembra di assistere ad un ballo con un passo avanti e due indietro.
In fondo possiamo capire gli interessati, non fanno altro che difendere, e che difesa ne fanno, il loro posto di ... lavoro, o meglio di privilegio.
Ma, credendoci stupidi, fingono di nascondersi dietro  al ditino della coscienza.
Non credevano di arrivare a giocare ai quattro cantoni con tre sedie.
A suo tempo ho dato il consenso al M5S, utile come strumento di rottura e che ringrazio, ma ora il suo comportamento ambiguo lo classifica come strumento inutile del cambiamento.
Continuo a sostenere che l'unica riforma elettorale valida è di ridurre i rappresentanti eletti al 25% degli attuali.
I partiti sarebbero costretti a lasciare fuori ladri, mascalzoni e peones, per presentare teste valide che hanno poco tempo da perdere in inutili chiacchiere come adesso.
Abbiamo assistito anche all'indegno spettacolo dei dipendenti della Camera che dileggiano la Presidente ed i Parlamentari per una piccola riduzione dei loro privilegi.
Il loro posto è a zappare, non perchè hanno contestato la Boldrini, forse lo meritava anche personalmente, ma perchè hanno offeso la Presidente della Camera da noi eletta e, di conseguenza, hanno offeso anche noi.
C'è gente che deve sopravvivere con meno di 600 euro al mese dopo avere anche lavorato una vita.
Pur iscritto al Sindacato rimprovero allo stesso di avere accettato, là dove non l'ha proposta, la giungla salariale.
A stessa mansione non devono corrispondere salari e stipendi diversi solo  perchè dipendenti di Enti diversi.
Non è accettabile e neppure più tollerabile.
Si deve mettere mano non solo alla revisione-riduzione della spesa improduttiva ma anche alla revisione-riduzione dei salari e degli stipendi che non pagano più l'attività prestata ma solo ed unicamente il privilegio conquistato anche con l'intervento inopportuno del Sindacato e dei politici.
I lavoratori seri e che correttamente fanno il loro lavoro nella Pubblica Amministrazione sono stufi di essere accomunati a coloro che sono stati nominati dai politici, immessi per clientelismo ed ai nullafacenti.

lunedì 9 giugno 2014

ANTICORRUZIONE E MAGNACCIA

Sembrerà strano ma il mercoledì 04 giugno 2014 io, piccolo pubblico dipendente, assieme ad altri abbiamo dovuto frequentare il Corso sull'Anticorruzione.
Nel pomeriggio abbiamo appreso delle indagini e degli arresti relativi al MOSE dopo l'EXPO.
Non voglio soffermarmi tanto sulla composizione di quei sodalizi del malaffare, io e penso molti altri riteniamo che la parte emersa sia solo la punta dell'iceberg, ben altra e con ben altri "agganci" è la parte sommersa che prima o dopo dovrà essere rivelata se si vuole estirpare la mala-pianta e porre un freno alla mafia della parte peggiore dello Stato.
Chi ha consentito ai "fragolini" Greganti, Frigerio, Grillo, Paris, Milanese ecc. ecc. di essere ancora in pista ?
Altro che puttanate !!! Tiriamo fuori il marcio sommerso.
Dieci, venti trenta a volte quaranta anni nei Palazzi del Potere e del Magna-Magna non devono più essere consentiti ad alcuno.
Se qualcuno vale veramente, vale anche se sta fuori. Anzi è meglio perchè sprona coloro cui potrebbe "soffiare" il posto la tornata successiva.
Ma, se continuano a dire no a tutto, non sono più neppure Beppe Grillo ed il suo M5S la risposta, perchè hanno dimostrato di  essere elemento di rottura ma non propositivi e attuativi delle proposte avanzate.
Facciamo un salto indietro alla CARIGE di Genova.
L'ineffabile Giovanni Berneschi ex-presidente di Banca CARIGE si difende dicendo di avere fatto la vita da impiegato e che l'ingente ammontare delle sue finanze è dovuto ad una vita di risparmi e magari privazioni.
E io voglio credergli.
Ma per credergli fino in fondo mi deve spiegare e spiegare molto bene cosa intendeva dire quando diceva, se l'ha detto, "Se parlo io crolla il Palazzo".
Ma si immagini ! 
Parli, parli che useremo i "suoi risparmi", portati in Svizzera però, per ricostruirlo un Palazzo meno marcio.
Non in galera, anche se ha messo e fatto mettere con le spalle al muro famiglie gettandole sul lastrico.
Non alla tortura, anche se ha torturato e fatto torturare persone colpite dalla crisi che magari gli chiedevano solo un po' più di elasticità.
Lui e quelli del MOSE e tutti quelli a venire (perchè stiamone pur certi ne verranno fuori ancora di scandali) devono andare ai lavori forzati finchè non hanno restituito alla Società i beni sottratti e non hanno pagato il loro debito nei confronti delle giovani generazioni.
I pubblici alti funzionari (un ex-Vice Comandante della Guardia di Finanza) non ne hanno abbastanza dei più che lauti stipendi e altrettanto laute pensioni, devono anche rubare.
Non in galera, sequestro di tutti i beni, se anziani ai lavori socialmente utili e con la pensione minima INPS.
Le laute pensioni non percepite serviranno a finanziare posti di lavoro per i giovani.
Si confrontino così con i problemi che vivono milioni di anziani.
Ricordo con rabbia e solidarietà il servizio di Report a proposito del comportamento dell'Ing. Maria Giovanna Piva quando denunciava, tra l'altro, i difetti di esecuzione delle cerniere del MOSE che erano saldate e non in fusione con relative future problematiche di ossidazione e malfunzionamento ed il Corriere del Veneto riportava ciò che diceva il Magistrato delle acque in data 29 maggio 2012,
http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2012/29-maggio-2012/mose-manovre-sospetti-sindaco-tivu-spazzatura-201383040894.shtml
l'Ing. Maria Giovanna Piva diceva anche che veniva tempestata di telefonate che la invitavano ad andarsene e l'ex-Ministro Altero Matteoli provvedeva ad informarla di essere stata  destinata ad altra sede.
Qualcuno ha letto l'articolo che propongo in
http://www.eco-magazine.info/eco-news/2171/mose-chi-controlla-i-controllori.html
Invece di disporre una verifica tecnico-conoscitiva si allontanò chi stava attirando l'attenzione su un grosso problema che, adesso lo sappiamo, ne celava di ben più grossi.
Il Ministro non aveva ricevuto telefonate in merito ? O guardava tutti quasi fosse Altero ?
Ricordo anche ciò che diceva l'ormai, si spera, ex-Sindaco Orsoni
http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=96127
Gli articoli giornalistici in questi giorni di interrogatori dicono che l'indagato Orsoni parla con i Magistrati.
O meglio "ha reso dichiarazioni spontanee" come pare anche altri.
Perchè non si fa uno sforzo per dare una corretta informazione ?
Lo sanno anche i sassi che l'indagato ha due strade:
- risponde al Magistrato;
- si avvale della facoltà di non rispondere.
Poichè si dice "ha reso dichiarazioni spontanee" significa che non intende rispondere alle domande ma vuole dire ciò che gli interessa far sapere.
Io penso che il nostro sistema sia altamente disponibile a riconoscere i diritti dei personaggi del malaffare e non altrettanto efficiente nel tutelare i diritti delle persone offese dai reati ed in particolar modo quelli che destano una enorme indignazione indebolendo ed offuscando l'immagine dello Stato e delle Istituzioni.
Si potrebbe continuare scrivendo un libro neppure piccolo.
Cosa salterà fuori quando si andrà a vedere gli appalti di:
- Salerno - Reggio Calabria
- i continui cantieri sulle autostrade sono legati al rinnovo delle concessioni ?
- la TAV a chi serve veramente oltre a chi la costruisce ? chi prende soldi anche li ?
- il MOSE non vi ricorda l'Aquila e le case antisismiche che hanno problemi ? Chi pagherà il ripristino ?
- ci ricordiamo la Maddalena ed il G8 dell'ex-cavaliere ? Che ne facciamo ? Trasformiamo tutto in dentiere per anziani o pensioni da 1.000 euro per  casalinghe ?
Ma perchè continuare, basta sommare i servizi di Report, Striscia la notizia, le Iene e la Magistratura e gli Investigatori hanno lavoro per almeno un secolo (visti i tempi della Giustizia).
Buona acidità di stomaco.

sabato 12 ottobre 2013

... AFFIDAMENTO IN PROVA AI SERVIZI SOCIALI

Dopo un numero imprecisato di giravolte il pregiudicato di Arcore avrebbe pensato di non dare corso all'eroica decisione di "...andare in carcere..." (in effetti erano arresti domiciliari da scontarsi eventualmente in una delle ville di sua proprietà o di amici) ma, come succede di solito per "tastare" il terreno per vedere le reazioni, avrebbe annunciato tramite il legale che intenderebbe chiedere l'affidamento  in prova ai servizi sociali. 

Il commento alla notizia è stato "...eventualmente in una delle tante onlus che sostiene...".  

Potrebbe succedere che l'amico della nipote di Mubarak, allora minorenne, venga introdotto come la faina nel pollaio. Potrebbe essere affidato alla redenzione delle minorenni di strada, lui già esperto in materia ? 

Oppure l'ineffabile inquilino del Colle correrà in aiuto del suo sodale con un provvedimento ad hoc "..per il sollievo del sistema carcerario...". 

Fino a quando si trattava dei soli detenuti  i numeri erano gravosi e insopportabili per il sistema giustizia, ma continuavano ad essere carcerati nell'indifferenza anche del Colle. 

Adesso che se ne aggiunge UNO in più con detenzione domiciliare ci si affretta a varare un provvedimento di amnistia. 

Bravo inquilino del Colle, così paghi i tuoi debiti !!  

Ma, da scafato politico quale sei, mandi indebite bordate al M5S credendo di rifarti la verginità da tempo perduta e mai più ritrovata. 
Noi nazione governata da masse di cadaveri purulenti e voraci che invocano "...uno scatto di reni..." quando non sono in grado neppure di saltare la fossa che tra poco li accoglierà. 

Quale progettualità ventennale-trentennale potrà mai avere un settantenne o un ottuagenario, a caso, afflitto da principi evidenti di demenza senile, prostata e mali dell'età ?  

Largo ai trentenni e quarantenni a questi deve essere affidata la progettualità di ringiovanimento del futuro della nazione. 
A loro  anche il compito di spezzare i vincoli del malaffare e della contiguità economico - mafiosa imposta da vecchi e nuovi sistemi di potere. 

mercoledì 31 luglio 2013

PORTAEREI SI, PORTAEREI NO

Questa mancava. Anzi mancava un pronunciamento ufficiale del Signor Ministro che sancisse che "anche l'Italia ha la sua portaerei" (come ebbe l'Impero) nel solco o meglio sulla rotta intrapresa, a suo tempo, per tentare  di seguire la grandeur francese.
La "Cavour"
(nata   portaelicotteri)  è la nostra portaerei .
A decollo verticale (orizzontale costava come una vera portaerei).
Se non hai la portaerei-portaelicotteri a decollo verticale come fai partire gli F35,  ammesso che partano ?
Ci è stato propinato che questi aerei sono indispensabili per il piano di difesa dalle eventuali minacce provenienti dall'esterno.
Bene,  a   questo   possiamo   anche   fingere   di  credere  ma ... come facciamo a difenderci dalle
ben più tangibili minacce interne della criminalità  se per le forze dell'ordine, i pompieri, i canadair antincendio ecc. ecc.  non ci sono i soldi per il carburante dei mezzi ?
Anzi mi risulta che proprio i canadair sono stati ridotti per mancanza di fondi.  
Non era meglio acquistare canadair per combattere i nemici incendi ?
Ammesso e non concesso che la spesa sia per i mezzi e non per foraggiare mezzani e puttanieri di stato, mazzette e regalie, CdA vari, aziende degli amici,  perchè si devono prendere assolutamente QUEGLI aerei che non sappiamo neppure se volano o vanno in pezzi ?
CUI PRODEST ?? 
A CHI GIOVA ??? 
CHI CI FA LA CRESTA ????
CE LO VOLETE DIRE PRIMA O LO DEVE SCOPRIRE LA MAGISTRATURA DOPO ?????
Ben venga anche questa spesuccia che serve a far vedere che abbiamo bellissimi pantaloni che coprono mutande lacere e zozze.
Fate pure.
Per ora continuiamo ad essere l'asino cornuto e mazziato.
Ma prima o poi dovrete pagare  caro e tutto il conto che vi presenteremo...

lunedì 3 giugno 2013

IDEE PER IL RILANCIO

Dopo il post "NON CI SONO SOLDI" questo è d'obbligo.
Le somme recuperate possono essere investite anche così:
ANNO 2013
- incentivazione lavoro giovanile  
euro  1.050.000.000 per 100.000 giovani

- cassa integrazione     
euro  5.400.000.000 per 500.000 persone
- 1a tranche debiti P.A.+interessi 
euro 23.200.000.000 (interessi x 4 anni)
- finanziamento ricerca per progetto
euro  800.000.000 per 20 progetti
- rilancio cantieristica x eolico off-shore
euro  2.000.000.000
- infrastrutture ferroviarie
euro  2.000.000.000
- infrastrutture scolastiche
euro  3.000.000.000
- incentivazione sostegno PMI e artigianato
euro  3.500.000.000 per 1.000.000 di imprese

- sostegno famiglie con handicap
euro  525.000.000 per 250.000 famiglie
  

totale 2013  euro 41.475.000.000

ANNO 2014
- incentivazione lavoro giovanile  
euro  2.100.000.000 per 200.000 giovani
 

- cassa integrazione     
euro  5.400.000.000 per 500.000 persone

- 2a tranche debiti P.A.+interessi 
euro 22.400.000.000 (interessi x 3 anni)
- finanziamento ricerca per progetto
euro  1.250.000.000 per 25 progetti
- rilancio cantieristica x eolico off-shore
euro  2.000.000.000
- infrastrutture ferroviarie
euro  2.000.000.000
- infrastrutture scolastiche
euro  2.000.000.000
- incentivazione sostegno PMI e artigianato
euro  3.500.000.000 per 1.000.000 di imprese

- sostegno famiglie con handicap
euro  525.000.000 per 250.000 famiglie
  

totale 2014  euro 41.900.000.000
ANNO 2015
- incentivazione lavoro giovanile  
euro  3.150.000.000 per 300.000 giovani
- cassa integrazione     
euro  4.320.000.000 per 400.000 persone
- 3a tranche debiti P.A.+interessi 
euro 21.600.000.000 (interessi x 2 anni)
- finanziamento ricerca per progetto
euro  1.800.000.000 per 25 progetti
- rilancio cantieristica x eolico off-shore
euro  2.000.000.000
- infrastrutture ferroviarie
euro  2.000.000.000
- infrastrutture scolastiche
euro  2.000.000.000
- incentivazione sostegno PMI e artigianato
euro  3.500.000.000 per 1.000.000 di imprese

- sostegno famiglie con handicap
euro  525.000.000 per 250.000 famiglie
  

totale 2015  euro 40.895.000.000

ANNO 2016
- incentivazione lavoro giovanile  
euro  4.200.000.000 per 400.000 giovani
- cassa integrazione     
euro  3.240.000.000 per 300.000 persone
- 5a tranche debiti P.A.+interessi 
euro 20.800.000.000 (interessi x 1 anno)
- finanziamento ricerca per progetto
euro  2.450.000.000 per 35 progetti
- rilancio cantieristica x eolico off-shore
euro  2.000.000.000
- infrastrutture ferroviarie
euro  2.000.000.000
- infrastrutture scolastiche
euro  2.000.000.000
- incentivazione sostegno PMI e artigianato
euro  3.500.000.000 per 1.000.000 di imprese

- sostegno famiglie con handicap
euro  525.000.000 per 250.000 famiglie
  

totale 2016  euro 40.715.000.000

ANNO 2017
- incentivazione lavoro giovanile  
euro  5.250.000.000 per 500.000 giovani
- cassa integrazione     
euro  2.160.000.000 per 200.000 persone
- 5a tranche debiti P.A. 
euro 20.000.000.000
- finanziamento ricerca per progetto
euro  3.200.000.000 per 40 progetti
- rilancio cantieristica x eolico off-shore
euro  2.000.000.000
- infrastrutture ferroviarie
euro  2.000.000.000
- infrastrutture scolastiche
euro  2.000.000.000
- incentivazione sostegno PMI e artigianato
euro  3.500.000.000 per 1.000.000 di imprese

- sostegno famiglie con handicap
euro  525.000.000 per 250.000 famiglie
  

totale 2017  euro 40.635.000.000
Per un totale della spesa pari a euro 205.620.000.000.
Nel frattempo è auspicabile una vera lotta all'evasione fiscale che deve trovare il momento qualificante nell'indagine sui patrimoni occulti ed illegalmente esportati più che nella caccia alla mancata emissione dello scontrino fiscale.
Come pure l'incrocio delle banche dati per verificare gli sconosciuti al fisco.
Il recupero dei famosi 150 miliardi di euro/anno di evasione possono ben ridurre il debito pubblico più del depredare i correntisti con il prelievo forzoso operato dalla orribile cricca dei Professori.

lunedì 22 aprile 2013

MEDITERRANEO

Le tristissime vicende di questi giorni, con strascichi anche nei prossimi, avranno effetti devastanti per il nostro futuro perchè i rivolgimenti che sono sfociati nel porcellum finale,  ai malfattori, ai corrotti, al sottobosco del malaffare di Stato hanno detto chiaramente: state tranquilli tutto può continuare come prima.
Ma quella che stanno tirando è una corda molto ma molto tesa, non è una sorpresa che quando la corda si spezza....

E allora aspettiamo e confidiamo nelle prossime elezioni che, non tardando molto, possono scrivere un punto fermo di vero cambiamento nella politica italiana.
Questi tristi personaggi si stracciano le vesti di fronte all'idea che l'Europa non sia la soluzione ai problemi dei paesi Europei, specialmente dei paesi dell'Europa del sud.
Ma è sotto gli occhi di tutti che due economie così diverse tra loro non possono convivere per costrizione a meno che la più debole non soggiaccia alla più forte.
Il progetto politico è una cosa, la realizzazione economica di questo progetto è un'altra.
Ancora oggi paghiamo le scelte economiche che le economie forti d'Europa ci hanno imposto negli anni '70 - '80 .
Tali scelte hanno soddisfatto gli interessi clientelari della classe politica nazionale e delle regioni del sud ma al sud non hanno portato quello sviluppo necessario per rendersi autonomo nella creazione di nuovi posti di lavoro.
Tali scelte scellerate hanno avuto come logica conseguenza intrecci di interessi tali che, malavita e politica, usarono ed ancora usano i territori devastandoli.
Non è un caso che amministratori di diversa estrazione hanno contribuito a dar vita a società malavitose che, per prosperare, hanno eliminato politici, magistrati, sindacalisti,  giornalisti  e cittadini che non si piegarono e/o che denunciarono.

Oggi sono in sofferenza le economie di Grecia, Italia, Spagna e Portogallo.
A questi un domani non lontano si aggiungerà inevitabilmente anche la Francia.
Il grossolano errore che compiono le economie forti (non so fino a quando) e parte della nostra classe dirigente politica è quello di fingere di credere che lo sviluppo e le riforme devono passare attraverso la riduzione se non l'eliminazione dei diritti del mondo del lavoro e la estrema volatilità dell'occupazione.
Questa classe dirigente europea dovrà finalmente capire che percependo la metà dei salari, non avendo le infrastrutture e le tutele (quelle vere, non i nostri ridicoli assegni familiari) della famiglia non possiamo avere anche la metà dei diritti che ci sono rimasti.
D'altra parte è assurdo tentare la concorrenza sul costo del prodotto con chi sopravvive con un pugno di riso o in paesi autoritari.
Abbiamo un'enorme opportunità. La quasi totalità degli Stati del  sud Europa  è affacciata sul Mediterraneo.
Questo, per me, è il futuro dello  sviluppo delle due sponde del Mediterraneo, non escludendo alcun altro Stato interessato a partecipare.
Le primavere arabe hanno dato un forte segnale di cambiamento che noi, assorbiti dalle nostre crisi, non abbiamo colto.
L'integrazione tra la latinità ed il mondo arabo del Mediterraneo può costruire ponti che potrebbero dare opportunità insperate per le popolazioni che su tale bacino
si affacciano.
Opportunità economiche, culturali e di integrazione tra persone alla pari.
L'interscambio di tecnologia, sviluppo reale di infrastrutture, accesso alle materie prime, restauro e valorizzazione del patrimonio culturale, oltre ad ogni altro soggetto di compartecipazione potrebbero aiutare la crescita sostenibile dei paesi interessati.
L'investimento in green-economy, dissalazione dell'acqua, sviluppo di energie alternative, coltivazione di più ampi territori potrebbe aiutare l'autosufficienza alimentare dell'Africa che vedrebbe la creazione di numeri esponenziali di posti di lavoro nelle nazioni europee e in quelle africane.

Tali progetti devono però essere gestiti da classi dirigenti integre e non soggette a patti di sindacato con la criminalità organizzata, quella comune e quella di Stato.
E' per questo che gli accordi tra le parti devono essere presi in pubbliche conferenze ed in tali sedi siglati.

Non un centesimo deve essere sottratto alle Comunità, neppure per sbaglio.

sabato 20 aprile 2013

CARRAMBA !!! CHE SORPRESA !!!

Bisognerà aspettare perchè non è la prima volta che si presentano dimissioni che poi, furbescamente, vengono respinte.
Se fossero stati politici normali Bersani ed i suoi soci avrebbero dovuto dimettersi il giorno dopo l'esito del voto. Solo chi ha l'anello al naso poteva credere alla frase "non abbiamo perso".
In effetti chi perde alle elezioni tre milioni di voti se ne deve andare e per sempre.
E' ora che anche in Italia si possa dar vita a ricambi delle classi dirigenti politiche per evitare poi i "tradimenti" da parte dei furbetti e di coloro che non si sentono più rappresentati dai responsabili di partito incapaci ed inconcludenti.
Se poi vogliamo individuare "il mandante" basta pensare televisivamente: chi  si è creato un alibi e non risultava presente sul luogo del delitto ???
Speriamo almeno di avere seppellito parte di un passato per sempre.
La prossima la seppelliremo alla puntata successiva.

giovedì 18 aprile 2013

LA POLITICA DEL CAMBIAMENTO


Egregio  PD,
per favore svegliati.
- dalla campagna elettorale vinta a mani basse, tanto che non valeva neppure la pena impegnarsi;
- dallo  smacchiare  un  giaguaro  senza  sapere  che  il giaguaro corre più forte di chi lo insegue;
- dalla "gioiosa macchina da guerra" che, ancora una volta,  si è improvvisamente inceppata;
- dalla sordità congenita nei confronti di un paese che urla senza che la classe dirigente senta;
- dalla pervicacia di un signore che non capisce nulla della Società oltre quello che ha studiato;
- dalla assicurazione disattesa "mai con il PDL, siamo antitetici";
- dalla figuraccia fatta fare ad un Marini che forse la meritava anche;
- dalle ultime parole "vedrete che sorpresa domani";
per  favore  PD  svegliati.
Dite a Crozza di smettere di imitare Bersani, toglietegli la Segreteria del partito e rimandatelo in tv alla 7 e mettete il vero Bersani alla segreteria del PD.
Come dite ....?
Poco cambierebbe ....?
Beh, almeno le uova ed i pomodori marci li prenderebbe il vero e non la controfigura, che non li merita.
E adesso  che  cosa  studierai  mai  "smacchiatore di giaguari"  e  "conoscitore di mascherine" che non sei
altro!!!
Parlaci senza ripetere due volte la stessa cosa, mica siamo stupidi o tardi.
Sorprendici finalmente con un gesto imprevedibile.
Stupiscici con la tua conoscenza del futuribile.
Ammagliaci con la superba interpretazione di un atto irripetibile.
Dacci finalmente qualcosa per cui sperare.
Capisci che non sei più credibile.
VATTENE A CASA SUBITO....
TE NE SAREBBE GRATO IL PD CHE NON CAPISCE PIU' DOVE STA ANDANDO.
TE NE SAREMMO ESTREMAMENTE GRATI NOI.
TE   NE   SAREBBE   ETERNAMENTE   GRATA   L'ITALIA STREMATA DALLE TUE INUTILI GIRAVOLTE ....  VAI .... E'  ORA !!!

giovedì 4 aprile 2013

NON CI SONO SOLDI

Il ritornello ricorrente è quello del titolo e, se si deve rimediare, si deve comprimere la spesa la dove possibile e secondo me (che però confesso non sono "saggio" e non me ne dispiaccio) si può agire:
- soppressione di ogni contributo alle forze politiche, recupero dei contributi alle forze che non esistevano più nella legislatura di erogazione e mantenimento delle sole spese elettorali documentate con regolari fatture e dietro presentazione del bilancio certificato dalla Corte dei Conti con un rapporto di 0,50 euro/ad elettore con massimo di 5 milioni di euro/legislatura (rapportando l'ammontare alla durata) = risparmio di almeno 1 miliardo di euro in 5 anni;
- eliminazione di ogni bonus, facilitazione o regalia per tutti i politici italiani di qualsiasi grado (in Europa ed in Italia, onorevoli/senatori, regionali, provinciali, comunali) riduzione dello stipendio al 50% dell'attuale e comunque non superiore ad un Sindaco di una grande città = risparmio stimato 10 miliardi di euro in 5 anni;
- revisione e riduzione degli stipendi di tutto il corpo diplomatico e consolare in Italia ed all'Estero = risparmio stimato 5 miliardi di euro in 5 anni;
- ricambio di tutti i cosidetti manager e Consigli di Amministrazione delle aziende pubbliche, o che sono state assistite da contributi pubblici, con gestione di società private ad hoc i cui contratti sono soggetti al tetto di euro 250.000 massimi ma che prevedano bonus di produttività percentuali fissati dalla Corte dei Conti compatibilmente con i risultati raggiunti = risparmio  pari a 15 miliardi in 5 anni;
- rientro forzoso di tutti i contributi pubblici erogati negli ultimi 20 anni per le Società che delocalizzano le loro attività sia in maniera palese che in maniera occulta = entrate per 10 miliardi di euro (per difetto) in 5 anni;
- eliminazione ed alienazione di tutte le auto blu con riconversione del personale ad altri incarichi, rimangono solo per i Presidenti della Repubblica, del Consiglio, della Cassazione, della Corte dei Conti = (nr. 200.000 x 30.000/anno per alienazione e gestione) risparmio 6 miliardi di euro il primo anno, 10 miliardi di euro per i successivi 4 anni;
- legalizzazione della prostituzione sottraendo introiti alla criminalità organizzata = entrate fiscali e previdenziali per 1 miliardo di euro annui per un totale di 5 miliardi in 5 anni;
- riduzione degli stipendi ad un tetto di euro 250.000 massimi e delle pensioni a 125.000 euro massimi erogati dallo Stato e con la revisione a cascata, riparametrazione e riduzione dei trattamenti di fine servizio d'oro, cancellazione degli esosi privilegi delle varie caste eventualmente con il rimborso dei contributi versati = risparmio di almeno 18 miliardi di euro in 5 anni;
- sospensione, verifica ed eventuale eliminazione di tutti i contributi a sostegno di attività di interesse relativo e non generalizzato che per gli ultimi 5 anni hanno chiuso i bilanci in perdita = risparmio stimato di 5 miliardi in 5 anni;

- sospensione, verifica ed eventuale eliminazione di tutti i contributi a sostegno di attività di interesse anche generalizzato ma di proprietà di privati (es: editoria ecc.) = risparmio stimato di 5 miliardi in 5 anni;
- introduzione del protocollo unico per gli acquisti, per gli interventi, per l'assistenza nella Sanità (1 siringa deve avere lo stesso prezzo a Bolzano a Trapani e a Roma) = risparmio stimato 5 miliardi di euro in 5 anni;
 - piccola patrimoniale sui grandi patrimoni e alienazione di parte del patrimonio dello Stato = entrate per 100 miliardi di euro in 5 anni;
- per almeno 5 anni sospendere il Concordato e parte delle spese relative mantenendo il contributo solo per le ONLUS (la Chiesa può ben sopravvivere con lo IOR e lo sfruttamento degli ingenti capitali) = risparmio
stimato 15 miliardi di euro in 5 anni;
solo questi pochi oggetti di intervento possono comportare un risparmio per le Casse dello Stato di almeno 210 miliardi di euro in 5 anni.
Come per gli interventi sulle pensioni non vi sono diritti acquisiti ma solo interventi che si vogliono o non vogliono compiere.

Come possono esistere pensioni di 6.000 euro e di 500.000 euro se non con privilegi malsani, ingiustificati ed ingiustificabili ?
Come possono determinate categorie pretendere la schiavitù della maggior parte del mondo del lavoro che produce (beni o servizi) ??
Questo ci si aspettava dai "tecnici" non l'obbrobrio che hanno compiuto.
Nel momento di massima difficoltà l'interesse comune deve prevalere sull'interesse particolare.
Chi non concorda con tali interventi perchè toccano le sue tasche può sempre intraprendere un'altra attività, se ne è capace.

lunedì 1 aprile 2013

DA TRAGEDIA A FARSA

Dopo la caduta del governo di Babbeoni (in breve B1) il consumatore del biscottino del corazzato (in breve Georg) chiamò il Professorino (in breve PM), tipo idraulico, e gli affidò l'icarico di sturare l'ingorgo.
Il Professorino si accompagnò ad altri suoi compari e assieme dissero di svolgere la loro attività in modo "equo".
Andarono dalle Banche e proposero di dare un contributo allo Stato; le Banche rifiutarono ma PM non se la prese e pensò che avevano ragione infatti ordinò di non pagare più i redditi da lavoro dipendente o da pensione "i noti evasori fiscali" se non su ccb/postale a spese zero.
Le Banche piansero, si stracciarono le vesti e minacciarono di non giocare più con lui.
Immediatamente PM vietò i conti costo zero e così  "
i noti evasori fiscali" giustamente diedero il loro ulteriore obolo alle povere Banche, alle quali andarono anche i soldi della BEE (banca etica europea in breve BEC), caso stranissimo: l'economia è in crisi e invece di creare opportunità lavorative, come si fa normalmente dopo uno scontro bellico, si finanziano le banche che invece stringono il credito alle imprese.
Vuoi vedere che a gestire l'economia globale hanno messo un Professorino, tutto tornerebbe e così si spiegherebbe tutto ?
Nel frattempo la Professorina (in breve PFornaia) dopo avere versato una lacrima sui sacrifici chiesti sempre a "i noti evasori fiscali" diede vita ad un porcaio pensionistico che in Europa tutti ci invidiano e perchè non ne manchiamo ce lo lasciano tutto intero.
Il porcaio fu aspramente criticato ma si sa che i Professori, ancor più i Professorini, non sono usi ad udire voci contrastanti al loro sentire ed al loro eloquio o meglio soliloquio. Sono inoltre usi, nelle loro aule, ad avere il "pensiero unico" che è quello esposto da loro medesimi e guai a chi sgarra. E' così che si fa crescere lo studente, il liceale ma sopratutto l'accademico.
PM e compari avendo tanto da fare a scorticare i ceti medio-bassi della società non sono riusciti ad accorgersi che, come loro, c'è la classe dirigente, i trombati-riciclati, i boiardi di stato e altri degni compari che percepiscono somme indegne di un paese civile.
In effetti come può sopravvivere un consigliere regionale con solo 10.000 euro mensili più ammenicoli vari ? 
Se non ruba non gliela può fare. 
E così per gradi dal consigliere al presidente, dal socio all'amministratore, dal dirigente al direttore; bisogna fare qualcosa per costoro.
Non per quelli che percepiscono la minima INPS, quelli sono abituati al latte e pane la sera per godere buona salute.
Nel frattempo la premiata ditta "B1 & B2 & C" sosteneva lo sforzo di PM nello scorticare  "i noti evasori fiscali".
Ma l'opera di demolizione dell'evasione ha avuto talmente successo che "i noti evasori fiscali" hanno dovuto smettere di evadere e così non hanno potuto più lasciare il loro sudato obolo ad agricoltori, artigiani e commercianti che molto se ne sono lamentati.
Anche i petrolieri non hanno più potuto fare acquisti milionari sul mercato del calcio perchè il futuro era incerto.
In effetti si è dimostrato che per mettere all'angolo i Professorini basta smettere: di mangiare, andare in giro, in vacanza, al ristorante, in pizzeria, fare acquisti ecc. ecc..
Chi l'avrebbe mai detto; ma se era così non potevamo pensarci prima ?
Poi B1, dopo aver ampiamente gradito, non ha più voluto far parte della premiata ditta "B1 & B2 & C" che è rimasta solo "B2 & C" mentre PM che, al contrario, non aveva gradito lasciava l'incarico di sturare l'ingorgo (non è mai troppo presto).
A questo punto a B2 prendeva un forte torcicollo per guardare a destra e a manca poichè, nell'attraversare il pericoloso incrocio, temeva di essere investito da un pirata.
Nel frattempo i famosi "choosy" - "sfigati" - "i noti evasori fiscali" gremivano le piazze, lasciate libere da B1-B2 e mai frequentate da C, per rispondere in massa allo sprone del Grillo Parlante (in breve GP).
Georg, individuato il pericolo per i suoi biscottini, partì all'attacco ma fu invano.
B1 in principio snobbò il GP e solo più tardi se ne rese conto ma la frittata era fatta.
B2 mise al bando GP ma poi dovette farci i conti, ma questi non tornarono.
C e PM erano troppo intenti con i salotti buoni per accorgersi che scivolavano su tappeti di sapone.
Il responso delle urne  diede vita a 3 forze e 1/4.

B1 propendeva fin da subito per l'inciucione.
B2 disse subito che toccava a lui; a fare cosa non si seppe fino a quando disse che aveva scherzato.
PM disse che sosteneva 1 e 1 e 1/4 ma non 1 e 1/4 e solo se 1+1 e 1/4 faceva 2 e 1/4 non 3.
GP come nelle piazze (ma gli altri, come al solito, non avevano ascoltato) disse che appoggiava solo se stesso e nessun altro, perchè non si fidava di chi in 20 anni non aveva fatto anche una sola cosa di quanto promesso in campagna elettorale.
Si perse tempo a guardarsi l'ombelico mentre i PROBLEMI DEL PAESE erano dietro la porta che bussavano.
Georg, illuminato e per occupare il tempo tra un biscottino e l'altro, pensò bene di aiutare i Professorini con altri elementi definiti "i Saggi".
Uno de "i Saggi" è quello che in 4 mesi non era neppure riuscito a calcolare quanto percepivano i nostri parlamentari in rapporto agli altri parlamentari europei (ed è ancora al posto che ricopriva, ma forse c'è proprio per questo).
Uno de "i Saggi" è quello che dal 1979 (sono 34 anni) siede in parlamento ed è sfuggito, forse per trasparenza, alla rottamazione annunciata.
Sugli altri e sul risultato di tanta "saggeria" è meglio stendere un largo e pesante velo pietoso .
Dalla nomina de "i Saggi" si desume che
B1 - B2 - C - PM ed i Professorini non erano abbastanza saggi.

Posto questo era necessario trovare il modo di far passare una decina di giorni facendo finta di fare qualche cosa.
Allora non sarebbe meglio interpellare direttamente GP  che anche nelle favole è definito:  gentile, generoso, saggio, preoccupato, riluttante, severo ed intelligente ?
Pensaci Georg, potrebbe essere la tua ultima spiaggia .

lunedì 4 marzo 2013

UN TETTO A STIPENDI E PENSIONI

Lo Stato non gliela fa più !!
E si continua a tosare chi nulla ha più da dare.
Ci si dimentica che c'è una categoria di "magnifici" che percepiscono dallo Stato stipendi e pensioni d'oro ingiustificati.
E' ora di mettere un tetto a quanto lo Stato può erogare sia come stipendi sia come pensioni e cioè:
- non più di quanto è stato versato in rapporto alla contribuzione pensionistica (eliminando ogni situazione di maggior favore);
- fino a euro 250.000 annui lordi massimi con riduzione a cascata per ogni categoria, aumentando gli stipendi più bassi.
Se normalmente un commesso di anticamera percepisce 15.000 euro anno lordi perchè un pari qualifica di Montecitorio può percepire anche 10 volte quella cifra ?
Ogni bonus deve essere abolito oppure deve essere tassato come reddito.
E' ora che ognuno paghi per i servizi di cui usufruisce, senza sconto o benefit.
L'ineffabile Moretti delle ferrovie (già distrutte dal super-Cimoli) non ha saputo dir di meglio, lui dice per provocazione, di "cancelliamo i treni dei pendolari perchè non gliela facciamo più."
PIRLA , PIRLA, PIRLA ....
Ha dato il via a frecce di ogni colore ed il 50% di quelli che le usano non paga. Non trova niente di meglio che cancellare i treni di chi va a lavorare, usufruisce di un pessimo servizio e paga pure per questo "servizio" ???
PIRLA , PIRLA, PIRLA ....
A spaccare sassi dovresti andare tu e quelli che ti hanno messo li dove indegnamente sei, PIRLA tu e loro !!!!

martedì 19 febbraio 2013

Un disinteressato consiglio

Spero ma non credo che il Parlamento si svuoterà dai ladroni.
Rimarrebbero comunque tutti i cosidetti "manager" ed i " pidocchi" fuori.
I legami del malaffare sono difficili da recidere, ma si può agendo sui beni riconducibili al malaffare.
Non è indispensabile essere esperti, capaci, preparati competenti.
Guardate questi, che si autoincensano tali, dove ci hanno portato.
E' indispensabile essere onesti e sopratutto onesti intellettualmente.
Noi dobbiamo essere grati a Grillo e al MV5S ma sopratutto devono essere grati gli onorevoli, i loro accoliti e i cosidetti "manager", perchè hanno ancora una occasione per pentirsi ed andarsene.
Se non usano questa "ultima spiaggia" rischiano di dover vedere da vicino la creatura del Dr. Joseph-Ignace Guillotin.
Quando le persone sono costrette all'angolo possono anche reagire con modalità inusitate ed imprevedibili.
Se fossi in loro non conterei troppo su 3000 anni di civiltà; gli istinti ancestrali riemergono quando meno te lo aspetti.

martedì 16 ottobre 2012

MORALE, LEGALE, ETICO

Il 17.03.2004 la tv tedesca STERN ha trasmesso un video mai apparso su alcuna tv italiana.

"Aeroporto di Bruxelles. I parlamentari che atterrano qui riescono ad ottenere, di regola e per ogni volo, una grossa somma, poichè viene loro rimborsata l'intera tariffa. 
Non avrebbe alcuna importanza quanto devono pagare per il biglietto. E capita a proposito che Bruxelles sia l'aeroporto HUB di una delle più grosse compagnie aeree low-cost in Europa. Virgin vola da qui verso molte grosse capitali.
 
Lunedì di questa settimana. I velivoli della Virgin giungono da tutta Europa. Ore 12. Dal velivolo proveniente da Roma scende Giorgio Napolitano, deputato italiano dei Socialisti.
Giorgio Napolitano è presidente della Commissione Costituzionale, una delle commissioni più importanti del Parlamento Europeo. Per il volo di andata da Roma a Bruxelles riceve dal Parlamento Europeo un rimborso pari a circa 800 euro.

La sera prima abbiamo controllato su internet quanto costasse il volo. Il prezzo, inclusivo di tasse, era meno di 90 euro. E alla fine della giornata, con il solo volo il parlamentare ha guadagnato (nota del sottoscritto: incassato) più di 700 euro, cifra netta che finisce nelle sue tasche.

Giornalista : Quanto denaro ha ricevuto ?
Napolitano : Non dico nulla, anche se lei insiste in modo così scortese, i questori le potranno dare una risposta.
Giornalista : Ma è denaro pubblico.
Napolitano : Chiamo la Polizia se non la smette, mi lasci stare.
Giornalista : Sto ponendo domande in rappresentanza dei cittadini, è denaro pubblico, Lei ha pagato molto poco per il volo ma ha ricevuto molto denaro.
Napolitano : Io parlo solo con i contribuenti italiani.
Giornalista : Ma i tedeschi pagano tantissimo per la Comunità Europea.
 
In realtà non avrebbe nulla da nascondere, poichè in base alla norma che hanno approvato gli stessi parlamentari, la fregatura dei voli a basso costo è perfettamente legale.
Giornalista : Ciò che viene chiamata <indennità di viaggio> rappresenta effettivamente un rimborso delle spese di viaggio?
Hans Peter Martin: Quello che avviene qui ha poco a che fare con il rimborso delle spese di viaggio. Esso rappresenta essenzialmente un secondo stipendio. Solo quando si abita molto vicini al Parlamento, non vengono corrisposti grossi extra. Altrimenti, a partire da una determinata distanza in poi, si aggiungono dai 20 ai 40 mila euro netti all'anno. E ciò è insostenibile e ingiustificabile, in nessun paese al mondo, secondo la mia opinione.

Indennità giornaliere, indennità di segreteria, indennità di viaggio. Tre esempi di come i parlamentari europei possano ancora far tanti soldi."
 
E qui finisce il servizio mai trasmesso in Italia.

Napolitano, io sono un contribuente italiano.

Parla con me.
Quando parli da Presidente pensi a quello che dici ?
Se tu che moraleggi ti comporti così, e non ho motivo di credere tu ti sia ravveduto, chi non moraleggia cosa fa per esagerare ?
Quando te ne andrai non fregare i posacenere del Quirinale !!
Legale non sempre è etico.

Per chi vuole vedere il servizio:

https://www.youtube.com/watch?v=BR0Sg9Q8E4w

mercoledì 19 settembre 2012

Aiuto!!! invadeteci e aiutateci a spazzare via questi cialtroni

PARE CHE...
Ecco cosa ha fatto il premier francese Hollande (non parole, fatti !!) in 56 giorni di governo:
- ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all'asta; il ricavato va al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più alto numero di centri urbani con periferie dissestate.
- ha fatto inviare un documento (dodici righe) a tutti gli enti statali dipendenti dall'amministrazione centrale in cui comunicava l'abolizione delle "vetture aziendali" sfidando e insultando provocatoriamente gli alti funzionari, con frasi del tipo "un dirigente che guadagna 650.000 euro all'anno, se non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, oppure è disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre figure". Touchè. Via con le Peugeot e le Citroen. 345 milioni di euro risparmiati subito, spostati per creare (apertura il 15 agosto 2012) 175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia assumendo 2.560 giovani scienziati disoccupati "per aumentare la competitività e la produttività della nazione".
- ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito "socialmente immorale") e ha emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un'aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all'anno. Con quei soldi (rispettando quindi il fiscal compact) senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1 luglio del 2012, e poi altri 12.500 dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione.
- ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3 miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato (con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli investimenti nelle infrastrutture nazionali.
- ha istituito il "bonus cultura" presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria indipendente  assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far risparmiare soldi della spesa pubblica, dare un minimo contributo  all'occupazione e rilanciare dei nuovi status sociale.
- ha abolito tutti i sussidi governativi a riviste, rivistucole, fondazioni, e case editrici, sostituite da comitati di "imprenditori statali" che finanziano aziende culturali sulla base di presentazione di piani business legati a strategie di mercato avanzate.
- ha varato un provvedimento molto complesso nel quale si offre alle banche una scelta (non imposizione): "chi offre crediti agevolati ad aziende che producono merci francesi riceve agevolazioni fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa supplementare: prendere o lasciare".
- ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli alti dirigenti statali che guadagnano più di 800 mila euro all'anno. Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo garanzia welfare che attribuisce a "donne mamme singole" in condizioni finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile per la durata di cinque anni, finchè il bambino non va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è più grande. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio.

Risultato ?

Lo spread con i bund tedeschi è sceso, per magia. E'arrivato a 101 (da noi, sceso, oggi viaggia intorno a 340). L'inflazione non è salita. La competitività e la produttività nazionale sono aumentate nel mese di giugno per la prima volta da tre anni a questa parte.

Hollande è un genio dell'economia ?? O i nostri politici sono dei mafiosi e degli incapaci ??  Professori compresi !!

lunedì 28 maggio 2012

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